Monthly Archives: Giugno 2018

CAT S61: fotocamera termica e qualità aria

CAT S61 è ufficiale al Mobile World Congress 2018 di Barcellona: un’evoluzione di quell’S60 con videocamera termica che ci era tanto piaciuto due estati fa. Come lascia intendere la variazione minima del nome, i cambiamenti rispetto al precedente modello non sono molti, fatto salvo per un aggiornamento generalizzato della scheda tecnica.

L’ormai vetusto Snapdragon 617 è stato sostituito da Snapdragon 630, con otto core ARM Cortex-A53 @ 2,2 GHz, GPU Adreno 508 e modem LTE Cat.12 (600/150 Mbit). La RAM sale a 4 GB, l’archiviazione interna è di 64 GB. Il display ha risoluzione FHD e diagonale di 5,2 pollici, ed è molto luminoso, ottimizzato per l’uso all’aperto. Molto ampia la batteria, da 4.500 mAh, che supporta anche la ricarica rapida QuickCharge 4.0. Il sistema operativo è Android Oreo nativo, con garanzia di aggiornamento ad Android P quando uscirà.

Alle due fotocamere da 16 (principale) e 8 (frontale) MP si aggiunge un modulo a infrarossi FLIR, sempre sul retro, e sempre sporgente verso l’alto come nel precedente modello. Il comunicato stampa non specifica il modello esatto del sensore, ma secondo Android Police, che si basa sul range di temperature supportato (da -20 a + 400 gradi centigradi), dovrebbe essere il FLIR One Pro. La risoluzione è superiore a quella del sensore di S60, e attraverso l’app FLIR integrata è ora possibile trasmettere il feed della videocamera IR in tempo reale.

CAT S61 è sempre ultra-resistente agli urti e all’acqua (certificazione IP68, come il predecessore). È progettato per sopravvivere a cadute ripetute da 1,80 metri e a un’immersione nell’acqua fino a 3 metri per un’ora. Torna anche il misuratore di distanza laser.

Maggiori dettagli saranno svelati nel corso della fiera catalana; il prezzi, però, lo sappiamo già, e ed è piuttosto salato: 899 euro. Arriverà nel secondo trimestre del 2018.

Whatsapp, arriva lʼetichetta “inoltrato” sui messaggi inviati contro catene di SantʼAntonio e spam

Grazie a questa novità, quando si riceverà un testo, una foto o un video, si capirà se è frutto di chi lo ha mandato o è un contenuto che circola nel sistema

A quanti è capitato di ricevere in Whatsapp, semmai mentre si era a lavoro o si aspettava un messaggio importante, testi delle cosiddette “catene di Sant’Antonio“, fake news o avvisi pubblicitari di dubbia provenienza percepiti solo come un fastidioso disturbo e un’inutile perdita di tempo? La famosa applicazione di messaggistica istantanea sembra aver trovato una soluzione: i messaggi inoltrati non saranno più solo contrassegnati con una spunta che diventa doppia quando arriva anche al mittente, ma saranno anche etichettati con la scritta “inoltrato”.

Con questo escamotage, quando si riceverà un messaggio – un testo, un’immagineo un video – se sarà accompagnato dalla dicitura “inoltrato”, si potrà capire chiaramente che non è frutto di chi l’ha inviato, ma è un contenuto che sta circolando su Whatsapp.

L’etichetta, che comparirà sopra al messaggio, accompagnata da una freccia verso destra che contraddistingue l’inoltro, non potrà essere nascosta o disattivata dagli utenti.

Un cappio a doppio filo, insomma, per tutti quelli che finora si sono divertiti a mandare le catene o per le aziende che, spesso senza il consenso dei destinatari, quindi violando molte norme sulla privacy, utilizzavano Whatsapp come un rapido strumento di marketing che aveva per i riceventi un’unica conseguenza: spam.

Per ora, però, dovremmo accontentarci di visualizzare e cancellare e, semmai, in caso di fastidiosa insistenza, bloccare il contatto da cui i messaggi indesiderati provengono, perché la novità è stata scovata solo in una versione beta – cioè non definitiva – dell’applicazione per i dispositivi Android.

 

Fonte: http://www.tgcom24.mediaset.it/

WWDC 2018: cosa aspettarsi dalla presentazione di Apple

Arrivano le prime indiscrezioni di quello che verrà svelato durante la conferenza di apertura della WWDC 2018 di Apple.

Un appuntamento annuale che vede gli ingegneri dell’azienda di Cupertino e gli sviluppatori uno di fronte all’altro per capire come realizzare al meglio i nuovi sistemi operativi in futuro.

Tanti gli argomenti come si spera tante anche le novità che Apple ha in mente di svelare durante il keynote e che in qualche modo il sempre ben informato Mark Gurman sembra già conoscere grazie alle proprie fonti.

Secondo quanto si apprende dal giornalista sembra che Apple sia pronta a presentare diverse novità in fatto di sistemi operativi mentre a livello di dispositivi difficilmente vedremo prodotti nuovi.

Tali direttive era già apparsi possibili qualche settimana fa quando la stessa Apple aveva chiarito come il futuro sarebbe stato costellato da una focalizzazione dei software capaci di dare man forte alla sicurezza e alla usabilità per gli utenti.

Ecco che l’azienda di Cupertino sembrerebbe pronta a dare forte attenzione durante il Keynote alla Salute Digitale ossia alla cosiddetta “Digital Health” con la presentazione di un nuovo sistema capace di curare la dipendenza da iPhone.

Un po’ come ha già fatto Google con il suo Dashboard che permette di avere una “vera e propria relazione” con il proprio smartphone con la consapevolezza di sapere cosa realmente viene fatto quotidianamente e magari prendersi una pausa nell’arco della giornata.

Le funzionalità che Apple sembra voler introdurre riguarderanno il controllo parentale del sistema e dunque garantiranno ai genitori di controllare quanto tempo i propri figli passano sui social.

Apple in questo caso potrebbe anche addirittura mostrare e notificare ai genitori degli avvisi permettendo di agire su questa situazione.

Chiaramente ci saranno novità anche a livello grafico nell’interfaccia grafica che il nuovo iOS 12 dovrebbe introdurre. Nessun tipo di stravolgimento ma gli utenti come anche gli analisti si attendono mirati cambiamenti atti a migliorare l’interazione con il sistema di Apple.

Quello che non dovremmo vedere sul palco del Keynote di lunedì saranno nuovi hardware e dunque nuovi dispositivi Apple.

L’azienda infatti, secondo quanto appreso da Gurman, non presenterà alcun nuovo MacBook o MacBook Pro che si verranno aggiornati alla nuova lineup di processori Intel ma sicuramente non sul palco della WWDC 2018. Sul palco, Tim Cook, non parlerà nemmeno di nuovi tablet che sappiamo sembrano essere in procinto di arrivare. Nessun iPad Pro con Face ID almeno per ora.

Insomma Apple si appresta a realizzare un WWDC 2018 con novità esclusivamente “software” proprio come era avvenuto nei primi anni con Steve Jobs.

L’attenzione a migliorare il proprio sistema operativo è ad alti livelli a Cupertino, dopo che la stessa azienda ha ammesso indirettamente di aver tralasciato i piccoli particolari a favore di inutili modifiche grafiche o altre feature che si sono poi rivelate poco efficaci.

Fonte: hwupgrade.it