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E-commerce – Il tuo business non dorme mai !

Chi non sogna di avere clienti all’interno della propria attività 24ore su 24, 7 giorni su 7?
E se ti dicessimo che puoi portare nel tuo negozio clienti d’oltre oceano o di qualsiasi parte del mondo??

Con un e-commerce tutto questo è possibile.

I numeri degli e-commerce sono spaventosi: tutte le statistiche e tutti gli studi consultabili online non fanno che confermare l’inarrestabile ascesa dell’online shopping praticamente in tutti i mercati.

Si parla di 1,6 miliardi di utenti in tutto il mondo che hanno acquistato prodotti online spendendo quasi 2 trilioni di dollari, una cifra che potrebbe raddoppiare entro il 2020.

In Italia la diffusione degli acquisti online ha raggiunto l’88,7% della popolazione tra gli 11 e i 74 anni nel 2016, con 42,6 milioni di italiani che dichiarano di poter accedere a internet da desktop o da mobile: un dato in crescita del 2,8% rispetto al 2015 e prevedibilmente simile rispetto al 2017.

Questi numeri sono destinati a crescere esponenzialmente e a raddoppiare entro il 2022,. Rimanere fuori da questo mercato significa lasciarlo ai tuoi concorrenti.

Non perdere altro tempo, rivolgiti a noi, studieremo insieme a te la miglior strategia per portare online il tuo business e far crescere il tuo fatturato.

Come scegliere la migliore tecnologia per la localizzazione

L’utilizzo delle tecnologie di localizzazione per tracciare il movimento delle merci in tempo reale è in crescita, principalmente grazie alle potenzialità di dimostrare un forte ritorno in termini di investimento e di efficienza operativa. Con un sistema che traccia automaticamente le risorse e fornisce informazioni sullo stato del business, le aziende possono spendere meno tempo raccogliendo dati e possono, così, concentrarsi sulla riduzione delle spese in conto capitale, aumentando i ricavi e migliorando i flussi di lavoro.

Le tecnologie di localizzazione possono essere utilizzate in molteplici modi migliorando la gestione degli asset e della Supply Chain, il monitoraggio, la manutenzione e la riparazione, la tutela e la sicurezza, l’ottimizzazione del flusso del lavoro ed anche la conformità con le normative vigenti. Queste attività possono portare benefici a mercati quali il manifatturiero, il mondo della logistica e dei trasporti, il settore retail e la sanità.

Considerata l’ampia offerta di tecnologie di localizzazione presenti sul mercato, compresa la preferita del momento RTLS (Real-Time Locating System), continuiamo a vedere aziende che fanno fatica a selezionare la soluzione migliore per le proprie esigenze. Scegliere quella sbagliata può essere un errore davvero costoso.

 

Valutare la necessità di una tecnologia di localizzazione

 

Quando l’azienda si trova nella fase di analisi, deve porsi come obiettivo la valutazione della fattibilità nel tracciare le merci e la determinazione dell’effettiva esigenza della tecnologia. Per esempio, le aziende dovrebbero chiedersi: quali sono gli oggetti che vorremmo tracciare? Qual è il problema che il business sta cercando di risolvere? Dove dovrebbe essere trasferito ed entro quando? È il momento giusto per dare inizio alla fase successiva del progetto?

Le aziende dovrebbero anche considerare fattori chiave come il proprio valore, quanto siano critici per il successo della missione che determinati oggetti vengano tracciati, quanto flessibili siano i propri flussi di lavoro e le reali possibilità di etichettare gli oggetti. In questa fase del processo di valutazione, le aziende dovrebbero individuare le quattro P della terminologia della localizzazione:
• Point in time si riferisce all’indicazione di una localizzazione come uno specifico punto nel tempo, non continuativo;
• Persistent location è una segnalazione costante della localizzazione dell’oggetto ad ogni intervallo definito dall’utente;
• Presence or Proximity riguardano gli oggetti che si trovano in prossimità di un trasmettitore o ricevitore in una località conosciuta – questo è sempre un punto nel tempo;
• Position comunica la localizzazione precisa di un asset in rispetto ad un punto di riferimento, calcolato sulla base di una Persistent location;

Le organizzazioni dovrebbero anche considerare altri fattori, che potrebbero non essere così scontati. Tracciare le persone significa anche considerare implicazioni legate al trattamento della privacy, ad esempio. Potrebbero anche esserci regolamentazioni o restrizioni sindacali quando si tracciano persone o merci specifiche.

 

Scegliere la corretta tecnologia di localizzazione

 

Una soluzione chiave è il RTLS. Questa tecnologia può identificare e tracciare oggetti, animali o persone in diversi ambienti, tipicamente in un edificio o area chiusa.

Come funziona? La tecnologia RTLS utilizza la comunicazione delle frequenze radio per monitorare gli oggetti. Etichette e punti di riferimento fissi possono essere trasmettitori, ricevitori o entrambi, consentendo più combinazioni tecnologiche. Esempi di utilizzo di RTLS potrebbero essere il tracciamento dell’auto lungo la catena di montaggio, la localizzazione di pallet di merci in un magazzino o il reperimento di attrezzatura medica in un ospedale.

Per ulteriori dettagli sui benefici del RTLS, si può dare un’occhiata alla catena di montaggio di uno stabilimento produttivo di autoveicoli. In questo caso, gli strumenti – che sono dotati di Wi-Fi e gestiti attraverso comandi programmabili – possono essere configurati in modo dinamico per conoscere la loro posizione relativamente ad un veicolo in fase di assemblaggio. Ciò assicura che i veicoli siano costruiti in maniera adeguata, attraverso le giuste modalità e quindi aumentandone il controllo sulla qualità.

Per i produttori di latte, l’RTLS aiuta ad aumentare la produzione di latte. Dato che i movimenti di una mucca sono utili indicatori dello stato di salute dell’animale, l’RTLS può allertare un allevatore nel caso in cui la mucca abbia smesso di muoversi o dimostri dei comportamenti inusuali. Ogni tipo di cambiamento simile può indicare la presenza di una malattia o dell’insorgere del ciclo estrale di un bovino, implicando la necessità di un intervento veterinario che possa prevenire peggioramenti, facilitare il recupero dell’animale ed infine aumentare la produzione.

Un’altra tecnologia della famiglia RTLS è la Ultra-Wide Band (UWB), utilizzata nei network wireless che utilizzano il basso consumo per ottenere connessioni ad elevata larghezza di banda. Le etichette UWB possono fornire un grande livello di accuratezza nella localizzazione a medio raggio attraverso un elevato numero di trasmissioni, che consentono l’esatta localizzazione in tempo reale. La tecnologia UWB consente una identificazione di base; un esempio di utilizzo riguarda il tracciamento del moto umano e l’orientamento per la tutela e la sicurezza in cui un alto livello di precisione nella localizzazione è necessario.

Bluetooth Low Energy (BLE) è un’altra utile soluzione. Costruita sull’universale standard Bluetooth, questa soluzione economica è leggibile da ogni device o smartphone con un Sistema Bluetooth attivato. I Beacon trasmettono le informazioni ai devices mobili, che li inoltrano – attraverso le reti Wi-Fi – a piattaforme e Middleware, che ne deducono la posizione attraverso la prossimità ad un ricevitore o trasmettitore conosciuto. Un esempio riguarda la fornitura di punti di pagamento economici e facilmente installabili, che possano sostenere i programmi fedeltà dei retailer, attraverso la gestione del customer engagement.

Il Wi-Fi è una soluzione di localizzazione molto comune. La localizzazione Wi-Fi rappresenta un’opzione economica e semplice da realizzare. Dato che generalmente le organizzazioni sono già dotate di sistemi Wi-Fi, possono trarre vantaggio dal network esistente ed adattarlo anche alla registrazione della localizzazione. Esempi di utilizzo includono il tracciamento di visitatori o dipendenti, casi in cui l’accuratezza necessaria si limita al livello della zona.

Infine, il protocollo standardizzato per il wireless ISO 24730 consente una migliore esperienza rispetto al Wi-Fi in contesti industriali dove sussistono barriere in metallo o altri materiali che riflettono e bloccano il segnale. E la migliore soluzione per il tracciamento degli asset in ambienti quali i cantieri o strutture all’esterno, dove l’accuratezza necessaria è molto elevata.

Le nuove tecnologie nella Medicina del Terzo Millennio

Nell’era in cui l’uomo si sta preparando a conquistare Marte e dove le nuove tecnologie stanno invadendo la nostra quotidianità, anche il mondo della medicina viene progressivamente contaminato da nuove applicazioni e nuovi programmi per ottimizzare il lavoro dei medici e soprattutto per migliorare in modo esponenziale la qualità della vita di tutti noi. Diagnostica e terapia sono i bersagli di questi nuovi fronti rivoluzionari. Vi proponiamo in questo articolo una breve carrellata di novità che si stanno concretizzando come rivoluzioni nella medicina del terzo millennio, con l’intenzione di approfondire in contenuti successivi gli argomenti più interessanti.

 

Daniel Kraft, medico e ricercatore della Singularity University nella Silicon Valley prospetta, per esempio, l’uso di computer intelligenti che analizzano una macchia cutanea sospetta fotografandola e indirizzando il paziente a indagini più approfondite solo se necessario, e tutto questo a distanza.

Anche il mondo dei trapianti d’organo sta per essere rivoluzionato dall’utilizzo della stampa tridimensionale capace di ricostruire tessuti biologici con cellule. Il primo orecchio bionico è stato stampato a Princeton, e a Cambridge le cellule della retina. Le prospettive saranno ancor più interessanti e decisamente di grosso impatto per i trapianti di cuore e fegato, che a breve potrebbero essere stampati, risolvendo definitivamente il problema legato alla carenza di donatori.

Nuove applicazioni tecnologiche nell’ambito cardiologico sono l’impianto Lumax VR-T e Lumax DR-T ICDs, che non contengono solo un defibrillatore cardiaco impiantabile, ma anche un sistema di monitoraggio continuo delle funzioni cardiache.

 

Altra innovazione in campo neurologico deriva dall’optogenetica, scienza che combina tecniche ottiche e genetiche per sondare circuiti neuronali all’interno del cervello.

Nei prossimi anni vedremo poi lo sviluppo di procedure più raffinate di stimolazione del sistema nervoso centrale, per migliorare la cura della depressione anche attraverso, per esempio, l’utilizzo di nanoparticelle come le nanoparticelle d’oro sviluppate all’Università di Chicago che permettono la modifica di cellule utilizzando luci infrarosse a bassissima densità.

I nanomateriali sono quei materiali costituiti da strutture quali particelle, fibre o grani aventi almeno una loro dimensione compresa tra 1 e 100 nm ( il nanometro è la miliardesima parte del metro). I nanomateriali, indipendentemente dalla loro natura (metalli, ceramiche, polimeri, materiali compositi) esibiscono proprietà inaspettate e sorprendenti se paragonate a quelle dei materiali convenzionali.

Negli ultimi anni è aumentata l’attenzione dei nanomateriali da parte della comunità scientifica e medica per la loro eccezionale capacità di identificazione delle biomolecole che può portare alla creazione di nuovi tessuti biologici artificiali, a innovativi dispositivi elettronici basati sulle strutture biologiche quali i biosensori, a sistemi diagnostici estremamente sofisticati e a nuovi sistemi per la somministrazione di farmaci.

 

La tecnologia va in aiuto della salute e propone soluzioni fino ad oggi impensabili, che cambieranno il futuro delle cure. Grazie ai progressi delle biotecnologie e nella scienza dei materiali, oggi siamo in grado di affrontare la lotta al diabete. Come la lente a contatto di Google che misura il livello di glucosio nelle lacrime e trasmette i dati a un cellulare, da cui possono essere visualizzati da un medico. Cambia colore se i livelli di glucosio scendono o salgono troppo grazie ad un sensore che si trova tra due strati di vetro.

Nell’ambito chirurgico, inoltre, i progressi nell’ingegneria e nelle tecnologie informatiche hanno premesso di sviluppare modelli di simulazione sempre più dettagliati e realistici che forniscono strumenti per la pianificazione chirurgica pre-operatoria, la fase intraoperatoria e il training chirurgico permettendo ai chirurghi di praticare le procedure su pazienti virtuali che sono repliche realistiche dei pazienti reali.

I progressi nella tecnologia della Realtà Aumentata, grazie alla fusione in tempo reale di contenuti digitali generati dal computer con il mondo reale, stanno rendendo possibile lo sviluppo di sistemi in grado di aiutare i chirurghi a svolgere i loro interventi in modo più veloce e più sicuro portando i vantaggi della visualizzazione degli organi tipica della chirurgia open anche nella chirurgia mininvasiva.

Oggi ricerca e tecnologia sono strumenti indispensabili per il progresso sociale, e proprio in virtù di tale considerazione occorre non solo ottimizzare e potenziare il sistema sanitario, ma anche e soprattutto promuovere una sinergia e una collaborazione tra pubblico e privato, poiché è fondamentale mettere in rete i diversi portatori di interesse affinché possano condividere priorità, competenze, esperienze e sogni.